ABOUT ME
Chiara De Patre
Da mio padre ho ereditato uno spiccato senso razionale, la capacità di osservare e scavare a fondo nelle cose senza fermarmi all’apparenza.
Mia madre mi ha fatto dono della sua curiosità, che mi ha permesso di coltivare la mia più grande passione, facendola diventare un lavoro estremamente gratificante.
Il mio amore incondizionato per la fotografia affonda le sue radici nel rapporto che da sempre ho avuto con l’arte e la letteratura.
Fin da giovanissima sono stata attratta dai tratti delicati e dalle tinte naturali dell’impressionismo di Monet, così come dalle atmosfere dei romanzi di Jane Austen.
Il modo in cui le composizioni di questi artisti riproducevano sotto forme diverse la caducità della luce ed i suoi effetti su forme e colori e il mistero aldilà dei soggetti, mi affascinavano così tanto da voler anch’io, nel mio piccolo, poterli raccontare e durante il mio percorso di ricerca, ho trovato finalmente la mia strada proprio in un corso professionale di fotografia, che mi ha fornito i primi strumenti per dare voce a questo mio desiderio.
Non ho mai smesso di ispirarmi, di nutrire la mia curiosità leggendo, viaggiando e frequentando gallerie d’arte e ho affinato la mia tecnica personale uno scatto dopo l’altro.
Col tempo ogni cosa ha acquisito un nuovo significato: attraverso la fotografia ho, un giorno dopo l’altro, l’immenso privilegio di catturare attimi di puro sentimento, sorrisi sinceri e lacrime commosse come solo nei giorni speciali le persone sanno dare.
ABOUT ME
Chiara De Patre
Da mio padre ho ereditato uno spiccato senso razionale, la capacità di osservare e scavare a fondo nelle cose senza fermarmi all’apparenza.
Mia madre mi ha fatto dono della sua curiosità, che mi ha permesso di coltivare la mia più grande passione, facendola diventare un lavoro estremamente gratificante.
Il mio amore incondizionato per la fotografia affonda le sue radici nel rapporto che da sempre ho avuto con l’arte e la letteratura.
Fin da giovanissima sono stata attratta dai tratti delicati e dalle tinte naturali dell’impressionismo di Monet, così come dalle atmosfere dei romanzi di Jane Austen.
Il modo in cui le composizioni di questi artisti riproducevano sotto forme diverse la caducità della luce ed i suoi effetti su forme e colori e il mistero aldilà dei soggetti, mi affascinavano così tanto da voler anch’io, nel mio piccolo, poterli raccontare e durante il mio percorso di ricerca, ho trovato finalmente la mia strada proprio in un corso professionale di fotografia, che mi ha fornito i primi strumenti per dare voce a questo mio desiderio.
Non ho mai smesso di ispirarmi, di nutrire la mia curiosità leggendo, viaggiando e frequentando gallerie d’arte e ho affinato la mia tecnica personale uno scatto dopo l’altro.
Col tempo ogni cosa ha acquisito un nuovo significato: attraverso la fotografia ho, un giorno dopo l’altro, l’immenso privilegio di catturare attimi di puro sentimento, sorrisi sinceri e lacrime commosse come solo nei giorni speciali le persone sanno dare.